giovedì 29 novembre 2007

"Segna-La Tua": La Politica del cittadino.


Parlando di politica oggi vorrei coinvolgervi in una riflessione.

Molte volte ci chiediamo quali sono i punti che in un programma politico mancano (o che non vengono rispettati in pieno), le "battaglie" che personalmente riteniamo debbano essere prese in considerazione maggiormente, le assurdità e le reali necessità del Paese.

In merito a questo vi chiedo di stilare quelli che sarebbero i vostri punti fondamentali per fare in modo che il Paese migliori la propria situazione, insomma le prime due righe del vostro "programma".

Non mi dilungo oltre, lascio la parola a voi sperando in una partecipazione su un argomento che, pur essendo "virtuale", potrebbe dare degli spunti utili. Grazie.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Domanda delle cento pistole.
Riforma costituzionale con abolizione bicameralismo perfetto.

Lotta senza respiro all'evasione fiscale

E' difficile fare un elenco, ci vorrebbe la treccani ;-)

Un salutone

Unknown ha detto...

La polys era al centro della civiltà greca classica. Sicuramente da quella esperienza alcune cose si potrebbero riesumare come, ad esempio, rimettere al centro proprio la Politica con la P maiuscola. Io credo che il Sale del Popolo non erra mai però so anche che nessuno ha la bacchetta magica per redimere le questioni più gravi; quindi penso che si debba ri-partire dai bisogni primari ed essenziali delle "tribù": e siccome ognuna ha le sue urgenze e le sue Ragioni, ecco che bisogna ricrearne lo spirito, i valori e le Leggi. Una Legge primaria è quella che mette al centro l'Umanità. Se non vengo frainteso di idealismi, e si recepisce questo fondamento, allora tutte le altre leggi e discipline verrano lisce come l'olio. Una buona serata

suburbia ha detto...

Penso che si sia andati troppo oltre e sarebbe ora di fare un reset : in primis fare scegliere alla gente per chi votare (non e' cosa da poco dopo che l'ultima volta si sono votati i partiti e non le persone) e poi parlarne senza utopie e demagogie. Le persone valide per fare bene ci sono ma sono legate da mille impedimenti.
Come programma mettere al centro i bisogni delle persone, una politica al servizio del paese non viceversa.
Io punterei sull'equita'. Penale e fiscale e poi tante altre idee sui servizi e l'energia.
ciao

Gianluca Pistore ha detto...

quelli delle primarie dei cittadini di Grillo!

Anonimo ha detto...

In aggiunta a quanto ha detto Davide, con il quale concordo, propongo di almeno dimezzare il numero dei parlamentari, compresi i loro stipendi.

Anonimo ha detto...

io nel mio programma metterei al primo posto l'occupazione,poi la tutela dei soggetti deboli

un saluto a tutti

Crocco1830 ha detto...

I primi due punti di un programma elettorale? Non facile, le priorità e le urgenze sarebero tante ... comunque, probabilmente ai primi due posti metteri:
- adeguamento dei salari ai livelli europei;
- sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

LEGGETE, CAPITE, DIFFONDETE.....OGGI IL PROBLEMA E LA POLITICA, IL CANCRO DEL POPOLO ITALIANO, COME IO LO DEFINISCO.IL VACCINO PER QUESTO CANCRO E PRONTO IL 'VOTO'.CHIEDO A TUTTI GLI ITALIANI DI NON VOTARE,IN MODO DA MANDARE A CASA GLI ATTUALI POLITICI SIA DI DESTRA CHE SINISTRA.IL POPOLO STABILISCE LE NUOVE REGOLE QUALI PARLAMENTARI RIDOTTI A UN NUMER DI 30, PIU CHE PARLAMENTARI DIREI ESPERTI SETTORIALI.RIDUZINI INDENNITà,PRIVILEGI,E FINANZIAMENTI DELLO STATO AI GRUPPI POLITICI.ILRISPARMIO VA AL POPOLO RADDOPPIADO LO STIPENDIO.AI GIUDICI E ALLA GUARDIA DI FINANZA CHIEDIAMO AI PIMI DI AGIRE CONTRO LA CAMORRA AI SECONDI DI VERIFICARE IL PATRIMONOIO DEI POLITICI,IL RICAVATO SERVE PER SANARE IL DEBITO PUBBLICO,DA QUESTI PROVOCATO.AVETE CAPITO VIA LA POLITICA DALL'ITALIA .HO IL PROGRAMMA PRONTO SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE.

stezano ha detto...

non so se il non voto sia una risposta.
in slovacchia, all'ultima tornata elettorale per il parlamento europeo, ha votato meno del 20% di persone.
ma i politici non sono stati "mandati a casa"! vengono comunque eletti. con una differenza: per essere eletti hanno bisogno di convincere e farsi votare da molte meno persone... quindi per loro è più facile, basta agganciarsi ad alcune lobbies per prendere un buon numero di voti.
io credo che invece proprio la mancanza di partecipazione politica dal basso ha fatto si che i pochi che hanno fatto politica si sono trovati subito ai vertici... e questi pochi non sono proprio una scelta di prim'ordine.
se tutti facessero politica attiva i partiti politici sarebbero spinti dal proprio interno (dalla base) a cambiare in meglio e questo forse migliorerebbe le cose.
(lo so, sono un po' controcorrente)

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