Vi segnalo una vicenda ai limiti della realtà successa in Cina.
Un operaio edile di 52 anni si trovava alle prese con l'incarico affidatogli, nello specifico stava scavando un fossato.
Arrivato alla profondità di 5 metri il terreno intorno a lui ha ceduto improvvisamente e si è trovato sepolto vivo.
L'unico "strumento" di sicurezza che indossava in quel momento era il copricapo, che si è rivelato fondamentale per la sua sopravvivenza.
Wang Jianxin (questo il nome dell'uomo) racconta infatti che la visierina del casco aveva creato una sorta di camera d'aria intorno al suo volto, evitando così il contatto con la terra. Cercando di non farsi prendere dal panico ha quindi iniziato a rallentare la sua respirazione applicando una tecnica di meditazione buddista.
Nel frattempo una squadra di soccorritori stava lavorando per estrarlo dalle macerie, ma l'operazione si è rivelata più lunga del previsto...
Arrivato alla profondità di 5 metri il terreno intorno a lui ha ceduto improvvisamente e si è trovato sepolto vivo.
L'unico "strumento" di sicurezza che indossava in quel momento era il copricapo, che si è rivelato fondamentale per la sua sopravvivenza.
Wang Jianxin (questo il nome dell'uomo) racconta infatti che la visierina del casco aveva creato una sorta di camera d'aria intorno al suo volto, evitando così il contatto con la terra. Cercando di non farsi prendere dal panico ha quindi iniziato a rallentare la sua respirazione applicando una tecnica di meditazione buddista.
Nel frattempo una squadra di soccorritori stava lavorando per estrarlo dalle macerie, ma l'operazione si è rivelata più lunga del previsto...
Ci sono volute ben 2 ore per riportarlo in superficie e con gran stupore, soprattutto dei medici, Wang era vivo.
"E' stato un miracolo" dice un dottore, "perchè in quelle condizioni un uomo non sopravvive più di 5 minuti". La poca aria che aveva a disposizione è stata "usata" al meglio dall'operaio. Grazie al cielo la tragedia è stata evitata...
Non sempre però si hanno certe "fortune", anzi...
"E' stato un miracolo" dice un dottore, "perchè in quelle condizioni un uomo non sopravvive più di 5 minuti". La poca aria che aveva a disposizione è stata "usata" al meglio dall'operaio. Grazie al cielo la tragedia è stata evitata...
Non sempre però si hanno certe "fortune", anzi...
Il Times On line riporta un dato che rappresenta la triste realtà cinese: 101.480 persone morte lo scorso anno a causa di incidenti sul lavoro o stradali. Vengono i brividi...
Molti lavoratori sono "migranti rurali" che lasciano le loro terre per cercare posti più remunerativi. Spesso sono privi di istruzione e, per paura o per "ignoranza", non sono "in grado" di "ribellarsi" alla mancanza di attrezzature per la sicurezza che gli spetterebbero di diritto.
(Fonte: timesonline.co.uk)
Molti lavoratori sono "migranti rurali" che lasciano le loro terre per cercare posti più remunerativi. Spesso sono privi di istruzione e, per paura o per "ignoranza", non sono "in grado" di "ribellarsi" alla mancanza di attrezzature per la sicurezza che gli spetterebbero di diritto.
(Fonte: timesonline.co.uk)
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Scritto da Mr.Segnalatore
4 commenti:
Beh, sarebbe il caso che ai nostri lavoratori, a quelli almeno che lavorano a rischio, si impartissero lezioni di autocontrollo e di respirazione ritmata, anche se non di ispirazione buddista.
E' già un miracolo che non si sia fatto prendere dal panico in una situazione del genere!!!
davvero difficile restare lucidi in quelle circostanze
Spaventa il sangue freddo degli orientali nelle situazioni più scabrose!
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