martedì 4 marzo 2008

Brivido in atterraggio per Airbus ad Amburgo.

Tragedia sfiorata sabato in Germania (aeroporto di Amburgo). Il pilota del A-320 della Lufthansa con 137 passeggeri a bordo è stato pronto e capace quando l'aereo in fase d'atterraggio non stava in pista a causa del forte vento.
Le immagini sono da brivido e stanno facendo il giro della rete. Vi propongo il video che un utente ha pubblicato su Youtube, eccolo:



Come si dice... tutto è bene quel che finisce bene!


Ti è piaciuto l'articolo?
Puoi Votarlo su OKNOtizie. Grazie Mille!

13 commenti:

Weltall ha detto...

I passeggeri devono aver perso 10 anni di vita come minimo!!!

Anonimo ha detto...

OK MA NESSUNO CHE DICE CHE I LPILOTA NON DOVEVA TROVARSI LI!!!! CI STAVA UN URAGANO E QUESTO TUTTO TRANQUILLO CHE CREDEVA DI ATTERRARE CON 40/50 NODI DI VENTO IN PISTA????? DA RITIRARGLI TUTTO QUELLO CHE HA PER VOLARE...LO METTEREI DIETRO UNA SCRIVANIA!!!

Anonimo ha detto...

@anonimo: tanto di cappello al pilota, invece. ha salvato la vita sua, dei colleghi e dei passeggeri. il problema piuttosto deve essere ricercato interpellando gli operatori in torre che hanno confermato le condizioni per l'atterraggio, direi..
impressionante comunque

Anonimo ha detto...

Impressionante davvero!
Bravissimo il pilota!
^_^

Anonimo ha detto...

A me l'aereo non sta per niente simpatico.

Anonimo ha detto...

.... grande comandante... ma con sessanta nodi di vento laterale avrei sicuramente preferito trovarmi alltrove..........

Anonimo ha detto...

... e poi mi prendono in giro quando dico che odio salire su un aereo!!

nicolacassa ha detto...

Il comandante dev'essere una di quelle "prime donne" dell'aviazione che pensano di saperne più di tutti e sono portati dal loro ego ad andare oltre il limite. La torre di certo non può impedire ad un pilota di atterrare, ma è il pilota che in base alle indicazioni di velocità del vento, orientamento del vento e raffica, oltrechè del limiti strutturali dell'aeromobile riferiti alla componente di vento laterale massima ammissibile in atterraggio, deve valutare l'effettiva praticabilità della pista e decidere se atterrare o dirigere sull'aeroporto alternato. La pista era impraticabile. L'A-320 ha strisciato l'ala sinistra sull'asfalto, sarà da ricontrollare, e la compagnia perderà soldi per colpa di un imbecille pieno di sè come ce ne sono tanti e tanti ne ho conosciuto nell'aviazione civile...

Melina2811 ha detto...

Ho visto la scena alla televisione... veramente da brivido..... se c'era a bordo qualcuno che volava per la prima volta sicuramente non volerà più.... Maria

suburbia ha detto...

Meglio che neppure lo guardo allora... mi fa gia' impressione (soffro di vertigini) cosi...
ciao

Barbara ha detto...

agghiacciante

vincenzo ha detto...

Qualunque pilota vi dirà che quell'atterraggio è stato impostato malissimo.
Il pilota ha continuato a contrastare la deriva mettendo prua sempre più al vento.
Quando ha capito che non avrebbe fatto in tempo ad allinearsi ha provato a imbardare con un gran colpo di timone, senza neanche tentare di compensare con gli alettoni l'inevitabile rollata (altro che improvvisa folata di vento !!!).
Ovviamente una volta allineato e livellato non ha potuto fare altro che derivare spinto dal vento e riattaccare (con molto ritardo).
Ripeto: qualunque pilota della domenica sa che, con vento al traverso, appena stabilizzato in finale bisogna rollare verso il vento e procedere a comandi incrociati in modo da avere la prua allineata e le ali a compensare la deriva.
Figuriamoci poi in quelle condizioni !
I giornalisti continuano a meravigliarmi, una eroina addirittura... io la licenzierei in tronco !
Ma, dico io, prima di dire queste corbellerie, ci vuole tanto a far vedere il video al primo aereoclub sotto mano ? Mah...

Laura ha detto...

Quando guardo cose simili penso sempre: sono più frequenti e di molto le morti sulle strade, ma quando sei su un 'areo e credi o stai per avere un incidente...purtroppo la certezza che vada a finire male è quasi scontata!
Comunque per fortuna che c'è sempre l'eccezione alla regola!

Google